Come trovare lavoro in Italia? 7 consigli utili
Come trovare lavoro in Italia?
Una frase che esprime palesemente un quesito; ma alla luce del particolare ‘momento’ che sta attraversando il nostro Paese la domanda può anche essere interpretata come una provocazione.
In questo post tralasceremo l’aspetto provocatorio della questione per rivolgerci a chi desidera trovare risposta a una domanda diventata ormai atavica, a tratti paradossale.
Se sei alla ricerca di un impiego, ormai da tempo, ma non riesci neppure ad ottenere un contatto per un colloquio, allora forse è arrivato il momento di fermarti un attimo e di cambiare qualcosa nel tuo approccio alla questione.
Prima di fornirti qualche piccolo suggerimento per rendere più efficace la tua attività di ricerca è necessario che tu acquisisca una consapevolezza importante: il processo di ricerca di un lavoro è diventato a sua volta un lavoro; e anche piuttosto impegnativo.
Inizia a mettere in conto l’impiego di tempo ed energie.
Se hai scartato l’ipotesi di ‘scappare all’estero’ e vuoi sapere come trovare lavoro in Italia ti suggeriamo di leggere questo post fino alla fine, nel quale chiaramente non ti proporremo un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma ti forniremo qualche piccola dritta per moltiplicare e migliorare le tue chance di trovare un impiego.
Dritte e suggerimenti per cercare lavoro … e trovarlo!
Mismatch tra domanda e offerta, carenza di profili tecnici, richiesta di lavoro poco qualificata: sono soltanto alcune delle spiegazioni che tentano di motivare l’avvilente scenario occupazionale italiano.
Al di là dell’atteggiamento sfiduciato dei giovani laureati e delle cause, reali o ipotizzate, della disoccupazione, nel corso dei prossimi paragrafi cercheremo di rispondere alla domanda attraverso la quale, molto probabilmente, sei arrivato su questa pagina: ‘come faccio per trovare lavoro?’.
1 – Pianificare e organizzare
Nello studio, nel lavoro e nella vita in generale l’alleato più potente per avere successo è il metodo, uno strumento ‘infallibile’ che fornisce le linee guida da seguire per il raggiungimento di un obiettivo.
Ciò non significa che chi utilizzerà una qualunque metodologia troverà immediatamente e matematicamente un lavoro.
Per risultare efficace un metodo deve essere costruito sulla base delle personali esigenze e attitudini.
In linea generale bisognerebbe predisporre un file, cartaceo o digitale, nel quale programmare quotidianamente le attività da svolgere per cercare concretamente un impiego.
L’ideale sarebbe ad esempio dedicare un’ora o due al giorno alla ricerca degli annunci, all’invio di curriculum e a tutte quelle attività online che potenzialmente potrebbero rivelarsi utili per ottenere un colloquio; e successivamente magari anche un contratto.
È consigliabile tenere traccia delle aziende contattate, delle risposte ricevute e di tutto ciò che può essere utile ad evitare sprechi di tempo ed energia.
2 – Curare l’mmagine online
Oggi il web e tutte le risorse e tecnologie ad esso collegate offrono grandi opportunità in termini di visibilità e interazione/comunicazione.
L’aspetto legato alla visibilità è diventato un dettaglio tutt’altro che trascurabile.
Se fino a poco più di un decennio fa le selezioni e le assunzioni si basavano essenzialmente sull’analisi dei curriculum cartacei e sull’esito dei colloqui, oggi i recruiter si mostrano piuttosto interessati a visionare i profili social dei candidati per carpirne informazioni e sfumature caratteriali.
Ecco perché è importante curare la propria immagine online, ovvero quella che emerge da pagine Facebook, Instagram e company.
Attenzione quindi ai post pubblicati, ai commenti, alle foto e a tutto ciò che potrebbe restituire un’immagine poco consona ad un eventuale impiego.
3 – Aggiornare il profilo LinkedIn
Pur essendo un social network, merita un approfondimento a parte LinkedIn, la piattaforma dedicata al mondo del lavoro.
Lo strumento è attualmente utilizzato dalla maggior parte delle aziende che hanno l’esigenza di individuare, in tempi rapidi, profili da inserire nel proprio organico; non a caso è considerato un social network professionale, un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Considerando le grandi potenzialità della piattaforma è importante creare un profilo efficace, che risulti attraente e che allo stesso tempo metta in evidenza competenze professionali, capacità e attitudini.
L’obiettivo è creare una sorta di biglietto da visita, o più precisamente un vero e proprio curriculum in formato digitale.
Il suggerimento per creare relazioni professionali interessanti e potenzialmente promettenti è di aggiornare frequentemente il profilo e cercare di essere attivo postando spesso contenuti.
4 – Curare la redazione di cv e lettera di presentazione
Passiamo ora ad analizzare uno step che per quanto scontato e banale richiede grande attenzione.
Stiamo chiaramente parlando della redazione del curriculum e della relativa lettera di accompagnamento, due strumenti che in maniera sinergica offrono al selezionatore una prima immagine del candidato.
Dal grado di appeal professionale che i due documenti sono in grado di trasmettere dipende l’eventuale interesse da parte dell’azienda selezionatrice, e quindi la possibilità di un contatto per un colloquio di lavoro.
Al di là di tutte le dritte e le linee guida per compilare in maniera corretta il cv, preferibilmente in formato europeo, è importante curare in maniera particolare la lettera di accompagnamento.
La cosiddetta cover letter introduce il curriculum e fornisce le motivazioni relative all’idoneità professionale rispetto ad una determinata posizione lavorativa.
Nella lettera motivazionale devi essere abile a spiegare il valore aggiunto che la tua professionalità potrebbe portare, in concreto, all’azienda.
5 – Monitorare i siti per trovare lavoro
Nell’era in cui internet e le tecnologie digitali hanno letteralmente invaso la nostra quotidianità anche la ricerca di un lavoro si è spostata sul web.
Per assecondare tale tendenza sono nati numerosi portali che mettono in comunicazione chi cerca lavoro con chi lo offre.
Spulciare le offerte di lavoro pubblicate online è un processo impegnativo, che tra la fase di analisi, scrematura e valutazione richiede tempo, ma che consente di individuare opportunità potenzialmente interessanti allineate alla propria professionalità.
Tra i siti di recruiting più utilizzati e apprezzati per numero di annunci e per intuitività del layout segnaliamo Monster, Infojobs, Indeed e Job24.
6 – Aprire un blog
Abbiamo già accennato in precedenza di quanto la difficoltà a trovare un impiego oggi sia anche connessa all’elevata competitività presente tra i candidati che si propongono per una medesimo ruolo professionale.
Immaginiamo per un attimo l’attività di un recruiter che si ritrova di fronte a centinaia di curriculum simili, tutti più o meno uguali per quanto riguarda i titoli di laurea e le specializzazioni.
Il cv, per quanto rappresenti un documento fondamentale per la selezione di professionalità allineate all’esigenza di un’azienda, non fornisce sufficienti informazioni in merito alle reali capacità del candidato.
Tra gli strumenti che consentono di mostrare qualcosa in più rispetto a un semplice documento cartaceo informativo figura il blog.
Qualunque sia la tua specializzazione hai la possibilità di mettere in risalto conoscenze e competenze attraverso articoli che affrontano e approfondiscono argomenti afferenti il tuo settore professionale.
7 – Specializzarsi e aggiornarsi
Concludiamo il nostro post nel quale ti abbiamo spiegato come trovare lavoro con l’importanza di aggiornare continuamente le competenze professionali.
Attualmente il mercato del lavoro è piuttosto esigente, oltre che estremamente competitivo.
Ciò significa che per emergere dalla massa e risultare appetibile professionalmente bisogna sgomitare; e non poco.
Il possesso di un titolo di laurea, in molti casi, non è più in grado di fare la differenza; la domanda, soprattutto in alcuni settori, richiede specializzazioni nel campo specifico di riferimento.
Ecco perché oggi è importante approfondire e integrare le competenze acquisite attraverso la formazione erogata da triennali e magistrali con master e corsi di aggiornamento, nell’ambito del proprio settore di competenza o in un settore complementare.
Alla luce di un mercato in continua evoluzione, interessato da cambiamenti che ne modifica dinamiche e trend, è altrettanto fondamentale aggiornarsi.
Che si tratti di specializzazione o di aggiornamento, la soluzione ideale è identificabile nei numerosi master e corsi professionali presenti sul mercato formativo italiano.
Per avere una panoramica generale degli indirizzi disponibili ti suggeriamo di dare un’occhiata alla proposta formativa attivata dall’Università Telematica Niccolò Cusano.
Il ventaglio di master e corsi online si articola in percorsi che afferiscono ai settori più promettenti dal punto di vista occupazionale, da quello ingegneristico a quello economico passando per quello giuridico e medico-sanitario.
Per maggiorni dettagli sui corsi contatta il nostro staff attraverso il modulo che trovi qui!