Come organizzare un viaggio in barca in autunno?

Desideri compiere un viaggio in barca in autunno? Navigare tra ottobre e novembre è sempre stato il tuo sogno? In questa guida dell’Università telematica Niccolò Cusano vedremo come organizzarsi per la fuga perfetta in mare aperto.

Non temere, quindi, se non sai nulla di tour in barca o gite marittime: nelle prossime righe ti daremo qualche consiglio per non far “naufragare” il tuo sogno.

L’autunno è una stagione molto sottovalutata per un soggiorno in barca. Questo perché, generalmente, il piacere di una gita in barca è associato quasi esclusivamente allʼestate.

La bella stagione, il caldo, le ferie: tutto contribuisce a favorire questa associazione fra barca e sole. Ma la barca in autunno può rivelarsi una piacevole scoperta per tutta una serie di motivi.

Innanzitutto c’è da considerare il clima, che rimane, specie nel mese di ottobre, ancora molto mite: le prime piogge sono sporadiche, le temperature rimangono ancora gradevoli.

Anche il mare rimane per ampi tratti della settimana piuttosto calmo, nonostante venga via via ingrossato dalle correnti tipiche del periodo.

Inoltre c’è da considerare la minor affluenza turistica in molte mete di viaggio, solitamente prese d’assalto nei mesi estivi. Ciò significa meno stress per chi vive l’esperienza di un tour in barca.

Tutto questo rende il viaggio in barca in autunno un’esperienza davvero godibile e rigenerante. Rispetto ad una gita fuori porta, il “boat trip” offre anche un vantaggio in più.

Consente di spostarsi e, scegliendo la formula Bed&Boat, di pernottare in barca senza il bisogno di cercare un hotel o fare uno stancante viaggio di ritorno al volante dell’auto.

Perché non approfittare, quindi, della stagione autunnale per godersi un avventuroso viaggio in barca? In questa guida Unicusano vedremo come organizzarsi per farlo.

Come organizzare un viaggio in barca in autunno?

Credits: Subbotina / Depositphotos.com

Come organizzare un viaggio in barca in autunno? Più o meno come lo si organizza in primavera e in estate (l’inverno qualche difficoltà in più magari la crea), ma con qualche sottile differenza, certo.

In primis, le giornate sono più “corte” in termini di luce: fa buio prima, di conseguenza occorre organizzarsi per bene se si vogliono visitare determinati posti.

Ciò comporta, in genere, partire presto per poter ammirare baie, lagune e isole che in condizioni di scarsa luce sarebbe impossibile fotografare o visitare.

Un altro fattore da tenere a mente è la temperatura e le condizioni del vento e della marea. Nei periodi di ottobre e (soprattutto) novembre la temperatura cala progressivamente, costringendo equipaggio e passeggeri ad indossare il giusto abbigliamento.

Una ventina, un berretto, un maglione: tutto ciò che è necessario per affrontare le basse temperature del primo mattino o della sera.

Anche il mare è generalmente più mosso che in estate. Le correnti, in questo periodo dell’anno, possono dar vita ad un mare leggermente o anche molto mosso che non è l’ideale per navigare.

Insomma, andare in barca in autunno per ricercare un po’ di relax è un’idea fantastica, ma va organizzata bene per viverla al meglio.

Vediamo ora quali sono gli step da compiere per compiere la perfetta vacanza nautica.

Noleggio con o senza skipper

Per prima cosa, se sei un novizio in campo nautico, sappi che per noleggiare un’imbarcazione per una vacanza è necessario possedere la patente nautica se si superano determinate miglia, se si comanda un’imbarcazione superiore a tot metri o per svariate altre ragioni.

Quindi, per uscire in barca in autunno, devi per prima cosa optare per un noleggio con o senza skipper. Naturalmente, ciò cambia i costi del noleggio.

Se decidi di partire con più amici è chiaro che, anche in caso di noleggio con skipper, il costo totale andrà ripartito fra tutti i componenti.

Comunque sia, il noleggio di un’imbarcazione non ha per forza dei costi proibitivi: esistono formule e scontistiche che consentono di fare un tour in barca e spendere meno di una vacanza tradizionale.

Tutto dipende, ovviamente, dal tipo di imbarcazione scelta e dai giorni prenotati (è chiaro che se si intende affittare uno yacht di 20 metri la cifra non sarà certamente a portate delle tasche di tutti).

A vela o a motore?

La scelta del tipo di imbarcazione determina la natura del tour in barca in autunno. I veri “lupi di mare” amano veleggiare tra le calette delle isole, sospinte dalla brezza marittima.

È chiaro che navigare a vela assume contorni molto più romantici e avventurosi. Ma anche un’imbarcazione a motore può dare il giusto brivido e spesso assicura più comfort a bordo.

Scelta degli itinerari

La scelta dell’itinerario è fondamentale per un viaggio in barca in autunno. Occorre considerare infatti una cosa: tranne che nelle prime due settimane di ottobre, diventa praticamente impossibile fare una sosta per un bagno considerata la bassa temperatura dell’acqua.

Diventa quindi importante la scelta delle location da visitare e l’itinerario da compiere. Dal momento che questa è una guida dell’Università telematica Niccolò Cusano di Cagliari, come non pensare alla Sardegna e alle sue incantevoli coste?

La Maddalena, Stintino, la Costa Smeralda, la zona sud-occidentale, selvaggia e poco battuta dalla massa di turisti: non esiste un km sardo che non sia affascinante e suggestivo.

Per non parlare, poi, della cale che rendono unica quest’isola che tutta Europa (e non solo) ci invidia: Cala Mariolu, Cala Luna Cala Domestica, Cala Goloritzè e Cala Coticcio solo per citarne alcune.

Organizzazione a bordo

Viaggiare in barca in autunno, o in qualsiasi altro periodo dell’anno, richiede alcuni comportamenti specifici. Non si può pensare, infatti, che una vacanza marittima sia uguale ad una tradizionale.

A taluni spazi e comodità si deve in qualche modo rinunciare. Gli spazi a bordo, innanzitutto, sono ristretti e ci si deve organizzare per non creare disordine lasciando in giro oggetti e vestiti.

Porta l’essenziale in barca, niente cose superflue. Anche il look si adegua di conseguenza: sì a vestiti comodi e pratici e non badare troppo (se sei donna) ai capelli resi selvaggi da salsedine e vento.

Per essere rispettosi dei posti che si visitano e della natura, è indispensabile adottare comportamenti corretti a bordo di un’imbarcazione. Evita ad esempio di fumare e di gettare cicche o altro in mare aperto.

Proteggi la tua pelle

Anche se l’estate è ormai alle spalle, viaggiare in barca in autunno durante una bella giornata equivale ad esporre la pelle ai raggi del sole per molto tempo.

Dotati, quindi, di una crema solare, magari a protezione medio-bassa, in grado di proteggere la pelle. Il solare, poi, è ottimo anche per reidratare la pelle di viso e mani esposta a salsedine, vento e acqua.

Inoltre, ricordati il burrocacao o uno stick per la protezione delle labbra, che con freddo o sole, tendono a screpolarsi.

Barca in autunno: conclusioni

In questa guida dell’Università telematica Niccolò Cusano di Cagliari abbiamo visto quali sono i passi da compiere prima di partire per un viaggio in barca in autunno.

Dalla scelta del tipo di imbarcazione all’itinerario: sono tanti gli aspetti da considerare prima di spingersi lì “dove l’acqua è più blu”, come cantava Battisti.

Credits: vision.si / Depositphotos.com


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