Cos’è e a cosa serve il Fondo Unico di Giustizia
Nell’ambito di confische e soldi sequestrati alla mafia si sente spesso parlare del Fondo Unico di Giustizia, ma non tutti sanno cos’è e a cosa serve.
In questo post l’università telematica Niccolò Cusano cercherà di fare un po’ di chiarezza analizzando le caratteristiche e le finalità del F.U.G.
Se stai studiando Giurisprudenza a Cagliari o se vuoi arricchire il tuo bagaglio culturale con un’informazione che riguarda una tematica di grande attualità ti consigliamo di continuare la lettura di questo post.
Cos’è il Fondo Unico di Giustizia
Sul sito del Ministero della Giustizia il Fondo Unico di Giustizia è così definito:
“ … fondo dinamico in cui confluiscono:
i rapporti finanziari ed assicurativi sottoposti a sequestro penale o amministrativo oppure a confisca di prevenzione;
le somme non ritirate trascorsi 5 anni dalla definizione dei processi civili e delle procedure fallimentari”
Istituito con il Decreto Legge 112/08 e successivamente modificato da leggi e decreti, il fondo ha come finalità quella di disciplinare la gestione delle somme confiscate e sequestrate dallo Stato, che un tempo giacevano presso gli istituti di credito in maniera infruttifera e senza una precisa rendicontazione che ne definisse l’ammontare totale.
Il F.U.G. accoglie prevalentemente le somme di denaro provenienti da procedimenti penali, misure applicative di prevenzione e sanzioni amministrative.
In particolare, è composto da somme di denaro, conti correnti, titoli a portatore, libretti e crediti sequestrati o confiscati.
Rietrano nel fondo anche le somme sequestrate dall’Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza, per cui: il denaro in entrata e in uscita dai confini comunitari; i depositi non reclamati o relativi a processi civili che stanziano presso le banche o le Poste da cinque anni; le somme, non riscosse dai creditori, provenienti da procedure fallimentari.
La gestione del F.U.G.
Il Fondo Unico di Giustizia è gestito da Equitalia Giustizia, una società per azioni di Equitalia la cui operatività è finalizzata ad un’accentramento della gestione delle risorse sequestrate e ad un’ottimizzazione del relativo rendimento finanziario a favore dello Stato.
Le principali attività di Equitalia sono quindi:
- Gestione dell’anagrafe del Fondo e del ciclo di vita delle risorse sequestrate
- Versamento allo Stato delle risorse
- Restituzione delle risorse dissequestrate
- Gestione finanziaria delle risorse
- Rendicontazione allo Stato della propria attività
Il tutto viene svolto mantenendo separate le proprie attività da quelle relative al F.U.G.
Il versameno allo Stato da parte di Equitalia riguarda le somme confiscate dall’Autorità Giudiziaria o amministrativa, l’utile derivante dalla gestione finanziaria, una parte delle risorse sequestrate.
Tali somme vengono a loro volta ripartite, in base ai criteri di riassegnazione disciplinati dall’articolo 2 del DL 143 del 2008, tra il Ministero dell’Interno, il Ministero della Giustizia e l’entrata del bilancio dello Stato.