Fumetti divertenti: i 10 da leggere assolutamente

Fanno sorridere, fanno riflettere ma soprattutto offrono lo spunto per staccare la spina dalla realtà e per immergersi in un mondo parallelo fatto di umorismo e tanta simpatia: stiamo parlando dei fumetti divertenti che hanno intrattenuto e continuano a intrattenere intere generazioni.

I migliori fumetti di sempre

Dai grandi classici internazionali ai cult italiani l’universo fumettistico propone un catalogo ampio e ramificato, in grado di accontentare un pubblico di ogni età.

In questo post l’Università Telematica Niccolò Cusano di Cagliari ha selezionato 10 fumetti da leggere se sei un appassionato del genere.

1 – Lupo Alberto

Apriamo la nostre top ten di fumetti divertenti con un personaggio che ha fatto la storia del genere fumettistico: Lupo Alberto.

La serie esordisce nel 1973 con il titolo ‘La fattoria McKenzie’; al tempo, l’iconico personaggio dalla simpatia esilarante non era il protagonista ma semplicemente uno dei personaggi principali, insieme a Marta la Gallina e al cane Mosè.

Il fumetto racconta le vicende amorose di Lupo Alberto, un inguaribile romanticone che per vivere il suo amore per una gallina è costretto a fare i conti con il guardiano del pollaio: il cane Mosè.

2 – Zerocalcare

Tra i fumettisti italiani più promettenti è d’obbligo citare Michele Rech, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Zerocalcare.

La sua ironia ‘gioca’ sull’inquietudine dell’attuale generazione, sognatrice, ansiosa e a tratti instabile.

L’autore alterna considerazioni intime a convinzioni e stereotipi sociali, mescolando con maestria il pensiero personale con quello generazionale.

Le sue storie ‘nascondono’ un velo di amarezza che sfocia quasi sempre in nostalgia; il suo stile tende ad allontanarsi, palesemente, da ogni sorta di linearità sdoganando la tradizionale idea di fumetto che circola sul mercato dell’editoria italiana.

Il talento dell’autore si esprime attraverso la particolare abilità di cambiare ritmo al racconto con estrema naturalezza; la sua narrazione cambia registro senza preavviso, alternando tavole comiche e divertenti a vignette che fanno riflettere.

Tra le sue opere più apprezzate segnaliamo ‘La profezia dell’armadillo’, il primo libro a fumetti realizzato dall’autore abruzzese.

Vincitore del premio Gran Guinigi come migliore storia breve, di recente ripresa nella produzione cinematografica di Emanuele Scaringi, il fumetto è composto da storie autoconclusive di poche tavole incentrate su episodi autobiografici e momenti di vita dell’autore.
Nei racconti è sempre presente Armadillo, personaggio immaginario che dà voce alle paure e alle insicurezze del protagonista.

3 – Odio Favolandia

In una top ten di fumetti da leggere non può assolutamente mancare la serie americana intitolata ‘Odio Favolandia’ ideata da Skottie Young.

Il fumettista, noto per le variant cover Little Marvel, si caratterizza per uno stile che nell’opera in questione utilizza le peculiarità delle favole per dissacrarne le regole di narrazione.
Dalla lettura del fumetto emerge un utilizzo volutamente esagerato di vezzeggiativi e neologismi unito a una scelta di ambientazioni palesemente assurde. Il tutto studiato per stravolgere completamente le aspettative del lettore.

‘Odio Favolandia’ è pura evasione.
Young riesce perfettamente nel suo intento di smontare il patinato mondo delle fiabe, ritenuto eccessivamente zuccheroso, attraverso un tripudio di violenza comica.

Il fumetto racconta la storia di Gert, una bambina che dal mondo reale finisce in quello delle ‘favole della buonanotte’ e che si ritrova a crescere, per ben 27 anni, in un contesto che pian piano inizia ad odiare.

Dalla sua insofferenza, legata all’essere rimasta intrappolata in un mondo che nasconde dietro l’apparente ‘patinatura’ favolistica storie terrificanti, scaturisce la sua ossessione di tornare nel mondo reale.

Gert si trasforma in una guerriera spietata; la brava bambina di un tempo diventa il terrore di Favolandia.

4 – Tiramolla

Nato da un’idea di Roberto Renzi e dai disegni di Giorgio Rebuffi, Tiramolla appare per la prima volta sul mensile Cucciolo nell’agosto del 1952.

Il protagonista del fumetto è un buffo personaggio dalle gambe lunghissime e dal corpo estensibile, caratteristiche per la quale è diventato noto lo slogan di presentazione ‘Sono Tiramolla, figlio della gomma e della colla’.
La particolarità di allungare il corpo per metri e metri deriva da un incidente che da piccolo lo ha visto cadere in un contenitore di caucciù.

Le vignette, coloratissime e dallo stile disneyano, sono state oggetto di una riedizione negli anni Novanta.

fumetti divertenti in italiano

5 – Wizzywig

Agli amanti del genere nerd suggeriamo la lettura di Wizzywig, graphic novel di Ed Piskor.

Sulla linea narrativa del documentario il fumetto racconta la storia di Kevin Phenicle Jr e della sua ‘trasformazione’ da genio del computer ad hacker.

In un’atmosfera palesemente ispirata agli anni ‘70/’80 il protagonista mostra fin da giovanissimo una spiccata propensione per l’informatica, le cui potenzialità al tempo erano ancora poco comprese.

Diventato un abile hacker Kevin viene arrestato e detenuto in carcere senza subire regolare processo.

La trama segue una narrazione lineare, impostata su una struttura che sviluppa in episodi brevi ogni singolo passaggio.

La storia, pur essendo inventata, si ispira a fatti e personaggi reali; in particolare si rifà alle gesta di hacker famosi, rimasti nella storia per essere riusciti a sfuggire alle forze dell’ordine per lungo tempo.

6 – Terapia di Altan

Tra libri di fumetti più divertenti in italiano spopola ‘Terapia di Altan’ realizzato da Francesco Tullio Altan.

L’antologia raccoglie le migliori vignette del fumettista e autore satirico contemporaneo, famoso per il suo tratto morbido e per la sua grande capacità di rappresentare con un disegno e poche parole la società attuale e i suoi mali.

I personaggi del libro riflettono nell’aspetto e nei dialoghi le delusioni di chi vive nell’attuale contesto sociale; le immagini e i testi riflettono la realtà che ci circonda cogliendo i tratti caratteriali tipici del momento. Si passa quindi dall’insoddisfazione malinconica dell’impiegato medio alla spietata ambizione di chi detiene potere. Il tutto passa attraverso uno stile semplice ma di forte impatto, attraverso il quale il lettore è invitato a riflettere.

I fumetti di Altan derivano da intuizioni fulminanti espresse in una sintesi straordinariamente chiara ed efficace.

7 – Mafalda – Tutte le strisce

Continuiamo il nostre elenco di fumetti divertenti con un caposaldo del genere: Mafalda, l’iconico personaggio del fumetto mondiale nato negli anni Sessanta dalla creatività del fumettista Quino.

L’opera che proponiamo ai lettori è ‘Mafalda – Tutte le strisce’ un’antologia in bianco e nero che raccoglie le vignette più simpatiche realizzate dall’autore argentino.

La protagonista, Mafalda, è una bambina equilibrata e matura, sostanzialmente felice, che osserva con attenzione il mondo degli adulti analizzandone e criticandone contraddizioni, tabù e convenzioni.

La sua intelligenza si esprime attraverso osservazioni acute e domande poste ai genitori, nella maggior parte dei casi in evidente difficoltà nel fronteggiare la sua acutezza, che comunque non disdegna di mescolarsi con il candore tipico dei bambini.

L’incontenibile entusiasmo per la vita e la sua spontaneità fanno sorridere, ma fanno soprattutto riflettere …

8 – Peanuts

Un altro grande classico dei fumetti da inserire nella top ten dei must da leggere è senza alcun dubbio Peanuts, creato da Charles M. Schulz.

Si tratta di un evergreen del genere che ha intrattenuto intere generazioni di lettori, dal 1950 fino al 2000, 50 anni in cui il fumetto è stato pubblicato in strisce quotidiane di quattro vignette ciascuna.

Tradotto in 20 lingue e diffuso in oltre 70 nazioni, Peanuts ha raggiunto gli oltre 350.000 milioni di lettori.

Le battute, le frustrazioni, le ansie, i desideri e le illusioni di Snoopy, Charlie Brown, Piperita Patty e Linus rispecchiano quelle della società adulta pur mantenendo lo stile innocente dei bambini.

9 – Cattivik

Parodia di fumetti neri quali Diabolik, Satanik e Kriminal, il genio nero del male Cattivik nasce da un’idea di Franco Bonvicini, in arte Bonvi, ed esordisce per la prima volta su un giornale studentesco modenese.

Il protagonista è un aspirante criminale dall’aspetto piuttosto bizzarro.
Si aggira nelle tenebre della città alla ricerca di uno spunto per un furto, una rapina o un sequestro; per quanto testardo riesce raramente a portare a termine un colpo con successo.

Più che un vero e proprio criminale potrebbe essere definito un semplice cattivo che fa ridere.

10 – Le avventure di Tintin

Concludiamo il nostro post dedicato ai fumetti divertenti con un altro grande classico del genere: ‘Le avventure di Tintin’, disegnato da Hergé.

Uscite per la prima volta nel 1929 sul settimanale belga a fumetti Le Petit Vingtième, le vignette sviluppano 24 storie, di cui l’ultima, pubblicata nel 1983 (anno di morte dell’autore), rimasta incompiuta.

Il racconto segue le avventure, in giro per il mondo, di un giornalista belga, Tintin, e del suo cane Miloo.
Tra un complotto e un mistero svelato i due inseparabili amici forniscono al lettore una panoramica generale di quella che era la realtà nel secolo scorso.

 


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