Caffè dello studente: ecco come si prepara e cosa non fare

Perché voler sapere il caffè dello studente come si prepara? Perché la vita dello studente è molto diversa da quella del lavoratore e la può capire solo chi sui libri ci sta o c’è stato in passato. Come comprendere, altrimenti, che si possono seguire le lezioni quanto si vuole ma poi l’avvicinarsi degli esami crea necessità di “chiuse” no limits senza limiti di orari? Come raccontare dell’adrenalina che scorre nelle vene di un giovane che sta per affrontare una prova argonautica con una media di due ore di sonno al giorno? Noi lo sappiamo perché Unicusano Cagliari mette al centro del suo mondo, e di conseguenza delle sua offerta offerta didattica, le necessità dei suoi iscritti. Noi lo sappiamo e ci impegniamo, in tal senso, a dare tutte le informazioni che possano mettere in discesa la vostra vita. Anche quelle apparentemente più leggere come questa. Siccome si tratta di una bevanda molto in voga tra chi studia, è bene creare una mini-guida sull’argomento premettendo, come sempre in questo blog, che sono spunti di riflessioni e non parole esaustiva su tutto. Vi va di saperne di più? Fate una buona lettura.

Il Caffè dello studente come si prepara? Quali leggende metropolitane aleggiano su questo possente intruglio? Prima di entrare nel vivo dell’annosa questiona che toglie il sonno ai ragazzi di ogni generazione, vi ricordiamo che anche su questo tema molto altro potrete sapere dal web a fine lettura di questa mini-guida. Dal web ma anche e ancora da noi che ogni giorno integriamo le informazioni con gli articoli che pubblichiamo nel blog accademico della città di Cagliari e con le risposte che prontamente diamo a chi ci pone quesiti diretti e senza filtri attraverso il form informativo.

Ora che la premessa è chiara, addentriamoci nei meandri della preparazione corretta del caffè dello studente e di alcune riflessioni ad esso connesse partendo dalla ricetta che è la seguente:
Eccovi, a questo punto, la semplicissima ricetta per fare il Caffè dello Studente. Gli ingredienti sono quelli classici:

  • Ingredienti: caffè macinato per moka e acqua;
  • Modus operandi: la preparazione è la stessa di quella per fare il caffè tradizionale. Si ottiene infatti prendendo una moka, versando l’acqua nel bollitore e riempendo il filtro di caffè. Mettete la moka sul fuoco e aspettate che il caffè sia pronto, ma non bevetelo. Lavate la caffettiera, versate il caffè nel bollitore al posto dell’acqua, inserite il filtro e riempitelo di nuovo di caffè. Rimettete la caffettiera sul fuoco e attendete che il caffè dello Studente emani il suo forte aroma. A questo punto, il caffè è pronto.

Consigli per la vita da studente

Il fatto che abbiamo dedicato dello spazio al caffè dello studente e a come si prepara è perché ci sono delle avvertenze specifiche che sono valide anche se prese più in generale in questi vostri anni sui libri.

Tra i consigli per la vita da studente, il primo in tal senso è che, se avete consumato droghe pesanti o leggere, non fate uso di questa bibita. Non solo. Se, poi, gradite “correggere” il caffè con bevande alcoliche, vi sconsigliamo di farlo perché il carico sul fisico sarebbe eccessivo da sopportare con rischi che possono arrivare anche all’infarto.

Ricordiamo, infatti, che il consumo di grandi quantità di caffeina, cioè quando si superano i 400 mg al giorno equivalenti a 5 tazze di caffè espresso, genera “caffenismo”, che crea dipendenza da caffeina con una serie di effetti collaterali tra cui nervosismo, irritabilità, agitazione, insonnia, mal di testa e palpitazioni cardiache.

Come si riconosce una casa di studenti

Non sarà solo l’aroma della nera bevanda di origine americana a dirvi che siete in un appartamento di giovani intenti a superare intense sessioni di esami. Le caratteristiche di una camera di uno studente sono abbastanza generali e generalizzabili e, se prese con ironia, possono dirci chi sono i nostri figli ma con un sano sorriso sulle labbra.

Come si riconosce una casa di studenti lo spiega questa breve ma spiritosa lista presa dai forum dei giovani:

  • All’ingresso sarete assaliti da un disordine primordiale fatto di scarpe, mutande e panni di vario genere gettati senza senso per terra o, nella migliore delle ipotesi, appesi alle maniglie delle porte;
  • Il lavello della cucina è sempre oberato da grattacieli di piatti sporchi e posate di ogni foggia sul cui metallo si incrostano fossili dell’era paleolitica;
  • Aleggia nell’aria un sospetto odore di fumo che non sempre è solo quello che si trova dai tabaccai;
  • Si sente una forte musica con cassa in quattro che è fatta per distruggere i timpani e ficcarsi nel cervello;
  • biglietti del treno appallottolati sul divano sono l’unico elemento di arredamento degno di nota.

Come navigare gratis in città

La vita di un ragazzo all’università è ormai imprescindibile da Internet. Ci socializza, ci studia, ci chiama a casa i genitori e ci guarda i film. Questo, però, mal si concilia con il costo medio degli abbonamenti web in Italia che è molto migliorato ma ancora fuori dalla portata delle tasche di uno studente (fondamentalmente vuote).

C’è un modo su come navigare gratis in città. Cercate un bar o un pub con la free-wifi e bivaccate vita natural-durante. Non siamo ancora evoluti come a New York, dove ci sono Starbucks ogni due metri, ma ormai questo tipo di servizio è molto comune, soprattutto in zone limitrofe l’università.

Il consiglio per avere a lungo connessione gratis è investire circa 1 euro (il costo medio è questo) sull’acquisto di un caffè (non dello studente in questo caso) per potervelo bere nelle successive due ore in cui, casualmente, sarete anche connessi seduti al vostro tavolo.

Le migliori serie tv

Se avete concluso le materie da studiare ma non avete ancora sonno, anche per via della bevanda magica che avete tracannato, potete passare il tempo godendovi filmati, serie e film. Al momento vanno molto di moda le serie americane su Netflix perché propone un abbonamento mensile sotto i 10 euro divisibile in più account, e quindi più ragazzi.

Se avete da che scegliere e la tecnologia vi supporta, ecco le migliori serie tv da non perdere:

    1. BREAKING BAD: dopo aver saputo di avere un cancro terminale ai polmoni, il mite Walter White, professore di chimica al liceo, con l’aiuto di Jesse Pinkman, suo ex-studente, decide di iniziare a produrre e spacciare cristalli di metanfetamina: con i proventi derivanti dalle pastichche inizia la costruzione di un impero;
    2. IL TRONO DI SPADE: Eddard Stark, Signore di Grande Inverno, viene incaricato dal suo re e amico Robert Baratheon di recarsi ad Approdo del Re per ricoprire la carica di Primo Cavaliere del Re. La guerra fra i Sette Regni è però alle porte, a causa degli intrighi e delle mire…
      Recensioni, critica, cast, attori, citazioni da Il Trono di Spade;
    3. SCRUBS: la vita quotidiana dei medici e dei pazienti vista con lo sguardo stralunato e un po’ ingenuo di John Dorian, nuovo arrivo in veste di specializzando all’ospedale Sacro Cuore: insieme a lui e al suo migliore amico e collega, Christopher Turk, conosceremo il mondo della sanità americana tra satira e comicità fortissima;
    4. SHERLOCK: le avventure di Sherlock Holmes ed il Dr Watson nella Londra del ventunesimo secolo. La serie è un libero adattamento dei romanzi e dei racconti di Conan Doyle: le avventure dei due si svolgono nella Londra odierna;
    5. TRUE DETECTIVE: le vite dei detective Rust Cohle e Martin Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia ad un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective tra riti satanici e scoperte agghiaccianti;
    6. BLACK MIRROR: quanto e come la tecnologia, i media e i social network influiscono sulla nostra vita quotidiana? E quali conseguenze ed effetti hanno sulle nostre interazioni a carattere sociale? Il futuro è già qui?
    7. DOCTOR WHO: il Dottore è un Signore del Tempo (Timelord), ultimo superstite del pianeta Gallifrey, che compie viaggi spazio-temporali a bordo del TARDIS, di enormi dimensioni all’interno, ma che all’esterno presenta l’aspetto dimesso e le dimensioni di una vecchia struttura.
    8. THE WIRE: composta da cinque stagioni per un totale di sessanta episodi, The Wire è una serie ideata da David Simon che racconta il lavoro quotidiano di un gruppo di poliziotti di Baltimora che dà la caccia a una banda di trafficanti di droga che opera nella città.
    9. AI CONFINI DELLA REALTÀ: «Esiste una regione tra la luce e l’oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l’oscuro baratro dell’ignoto e le vette luminose del sapere. E’ la dimensione dell’immaginazione. E’ una regione che potrebbe trovarsi… ai confini della realtà». Ogni episodio è auto-conclusivo.
    10. I SIMPSON: i Simpson (The Simpsons) è una popolare sitcom animata creata dal fumettista statunitense Matt Groening a fine degli anni ottanta per la Fox Broadcasting Company. È una parodia satirica della società e dello stile di vita statunitensi, personificati dalla famiglia gialla più amata al mondo.

Resta inteso che la ragione del successo delle serie tv tra i più giovani è insita nella loro stessa natura. I ragazzi sono sempre di fretta e sempre distratti e fruire un film di due ore ed oltre sembra diventato quasi impossibile. Avere invece episodi che massimo durano un’ora e che possono essere lasciati e ripresi a piacimento spaventa di meno e consente l’approccio del pubblico under 30. Ecco perché tutte le principali se ne sono accorte e stanno sempre più investendo su questo prodotto, alzando la qualità del girato ma, soprattutto, alzando il livello del cast. Dai quasi sconosciuti di “Friends”, infatti, si è passati a nomi come Drew Barrymore (in “Santa Clarita Diet”), Nicole Kidman (in “Big little lies”) e Matthew McConaughey (nella già citata “True Detective).

Ora che siamo alla fine di questo articolo sul caffè dello studente e su come si prepara, non vi resta che seguire il consiglio che vi abbiamo dato in apertura di pezzo e, quindi, di andare a fondo nel tema tra rete e nostri canali social.


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