Cos’è la legge di bilancio? Definizione e funzione

Se stai studiando economia o giurisprudenza, sicuramente sarai interessato ad approfondire la tua conoscenza su cos’è la legge di bilancio e gli aspetti legati a questo atto legislativo della Repubblica Italiana.

In questa guida l’Università Telematica Niccolò Cusano di Cagliari ti illustrerà brevemente cos’è la legge di bilancio e qual è la sua funzione.

Prima di entrare nello specifico, chiarendo cos’è la legge di bilancio, occorre sottolineare come la presentazione della legge di bilancio rappresenti, ogni anno, il momento cruciale della vita economica del Paese.

Infatti, con tale legge il Governo stabilisce gli obiettivi finanziari che intende raggiungere valutando anche gli effetti delle entrate e delle uscite economiche sul bilancio dello Stato.

Quest’anno, in particolare, le manovre economiche del Governo sono sotto i riflettori, visti i numerosi interventi previsti per rilanciare l’economia nazionale affossata dal Covid-19.

Cos’è la legge di bilancio

Cos’è, dunque, la legge di bilancio e quali implicazioni economico-politiche ha? Se sei uno studente Unicusano della facoltà di Economia a Cagliari, presta attenzione alle prossime righe.

La legge di bilancio è la legge della Repubblica Italiana attraverso la quale, annualmente, il Parlamento approva il bilancio di previsione dello Stato presentato dal governo in carica.

In particolare, la legge di bilancio è un documento contabile di previsione delle spese pubbliche e delle entrate dello Stato che si prevedono per l’anno successivo in base alle leggi vigenti.

Quindi, con la legge di bilancio si ha un’idea di quelle che saranno le intenzioni e le strategie economiche del governo per l’anno successivo.

La legge di bilancio è strutturata in due parti distinte:

  • nella prima vengono indicate tutte le misure quantitative da adottare per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica
  • nella seconda sezione normativa è presente la previsione delle entrate e delle spese del bilancio previste per l’anno a venire.

Il disegno di legge di bilancio deve essere redatto entro il 15 ottobre di ogni anno per l’invio alle istituzioni europee. Entro il 20 ottobre successivo va, poi, presentato al Parlamento.

Entro il 30 novembre arriva il parere della Commissione Europea e le eventuali modifiche apportate nel corso dell’iter di approvazione della legge sono oggetto di una specifica nota di variazione.

Il testo definitivo della legge di bilancio deve essere approvato entro il 31 dicembre al fine di garantire l’entrata in vigore della legge dal 1 gennaio.

Prima della legge di bilancio: il DEF

Per poter procedere alla composizione e all’iter di approvazione della legge di bilancio, le azioni necessarie del Governo si concretizzano nella stesura del DEF.

Nella contabilità di Stato italiana, con la legge n. 468 del 1978 si è previsto il DEF, un documento governativo che definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale.

Esso va presentato dal Governo al Parlamento per la sua approvazione entro il 10 aprile di ogni anno. Non è una legge, anche se vincola politicamente le decisioni del Governo.

Nel DEF si delineano gli scopi che il bilancio dello Stato pluriennale intende perseguire e si delimita l’ambito entro cui costruire il bilancio annuale.

In sostanza il DEF sottoscrive la disponibilità economica entro la quale si andrà a muovere la legge di Bilancio, determinando gli indicatori di crescita del Pil e del rapporto deficit/Pil.

Una volta che è stato delineato e approvato il DEF, il governo redige la legge di Bilancio elencando quelle che saranno le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo.

Il testo deve essere approvato in maniera definitiva entro la fine dell’anno e le normative previste entrano poi in vigore dal 1 gennaio.

Art. 81 della Costituzione

La legge di bilancio in diritto è disciplinata dall’art. 81 della Costituzione il quale prevede, innanzitutto, che lo Stato assicuri l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio.

Il governo, in sostanza, è chiamato ad assicurare la futura sostenibilità del piano di entrate e uscite, tenendo conto delle fasi altalenanti del ciclo economico.

Inoltre, lo stesso articolo specifica come l’indebitamento sia possibile solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e al verificarsi di eventi eccezionali, previa autorizzazione delle Camere.

In base all’art. 81 della Costituzione, la legge di approvazione del bilancio non può introdurre nuovi tributi e nuove spese, a differenza della legge di stabilità, che invece ne ha facoltà.

Infatti, ogni altra norma che introduca nuove spese deve indicarne anche la rispettiva copertura finanziaria.

Sempre In base a questo articolo, il Presidente della Repubblica può rifiutare di sottoscrivere leggi prive di copertura finanziaria.

Conclusioni

In conclusione, si può affermare che il bilancio rappresenta lo strumento necessario per il funzionamento della finanza pubblica e di conseguenza, la relativa legge di approvazione è altrettanto fondamentale per la vita economica del Paese.

È più chiaro, adesso, cos’è la legge di bilancio e qual è la sua funzione?


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