Quali sono le domande di economia aziendale più frequenti?

Se stai spulciando il web alla ricerca di un articolo che ti sveli le domande di economia aziendale più frequenti significa che sei alle prese con la preparazione del tuo prossimo esame, e probabilmente sei preoccupato di non riuscire a superarlo.

Trattandosi di una materia le cui basi risultano fondamentali per affrontare nel migliore di modi un corso di laurea in economia, e allo stesso tempo per l’esercizio di una professione, l’università telematica Niccolò Cusano di Cagliari ha deciso di fornire un piccolo aiuto a tutti gli studenti in procinto di affrontare la prova.

In questo post abbiamo raccolto le domande di economia più ricorrenti, ognuna delle quali corredata da una breve risposta.

Ci teniamo a precisare che le risposte non intendono in alcun modo essere esaustive, ma semplicemente fornire lo spunto per approfondire il concetto di base.

Le domande più frequenti di un esame di economia aziendale

In linea generale gli argomenti da approfondire fanno riferimento a tutto ciò che riguara il sistema aziendale: i soggetti, le caratteristiche, la gestione, l’assetto organizzativo, i sistemi operativi, le strategie, l’attività, il bilancio di esercizio.

Ecco di seguito le domande di economia aziendale più ricorrenti.

  1. Quali sono gli ambiti disciplinari dell’economia aziendale?
    Sociale, giuridico, tecnico, economico, aziendale
  2. Che cos’è un’azienda?
    L’azienda è un istituto economico che attraverso il coordinamento di persone, beni e mezzi mira a soddisfare i bisogni umani
  3. Quali sono i criteri di classificazione di un’azienda?
    Oggetto dell’attività produttiva, soggetto giuridico, scopo, dimensione
  4. Cosa si intende per efficienza, efficacia ed economicità?
    L’efficienza indica il rapporto tra gli investimenti (risorse impiegate) e i ricavi (risultati ottenuti).
    L’efficacia rappresenta la capacità di un’azienda di raggiungere gli obiettivi prefissati (efficacia interna) e di soddisfare i bisogni della clientela (efficacia esterna).
    L’economicità sintetizza i concetti di efficienza ed efficacia; il concetto indica la capacità dell’azienda di utilizzare in maniera efficiente e coerente (riducendo i costi – massimizzando i risultati) le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi.
  5. Che cos’è il principio di competenza?
    Il principio competenza viene applicato in fase di redazione di bilancio e consiste nello scivere nel conto economico i cosi e i ricavi che hanno avuto un effetto nell’esercizio in questione, a prescindere dalle manifestazioni finanziarie avvenute o future.
  6. Che cos’è il principio di prudenza?
    Il principio di prudenza si applica in fase di redazione del bilancio di esercizio; esso definisce la regola secondo la quale i profitti non realizzati non devono essere contabilizzati, mentre devono essere indicate tutte le perdite, anche quelle presunte e probabili non ancora definitivamente conosciute e realizzate.
  7. Che cos’è il circuito di produzione?
    Il circuito di produzione include l’insieme di azioni coordinate finalizzate alla trasformazione dei fattori produttivi in prodotti; è composto da tre passaggi: input (approvvigionamento), produzione (trasformazione) e output (collocamento).
  8. Cosa si intende per soggetto giuridico e soggetto economico?
    Il soggetto giuridico di un’azienda è la persona fisica o giuridica che assume i diritti e gli obblighi derivanti dall’esercizio dell’impresa.
    Il soggetto economico è colui che detiene il potere decisionale.
  9. Che cosa si intende per obsolescenza?
    L’obsolescenza è un fenomeno che riguarda la perdita di valore economico di un bene in seguito al progresso tecnologico. Riguarda quindi le immobilizzazioni tecniche, ovvero impianti, macchinari e attrezzature che vengono superati da strumentazioni maggiormente all’avanguardia.
  10. Cosa si intende per leva finanziaria?
    Nell’ambito dell’analisi di bilancio la leva finanziaria (leverage) indica l’effetto che si ha quando all’aumento o alla diminuzione del rapporto di indebitamento (rapporto tra i debiti finanziari e il capitale proprio d’impresa) aumenta o diminuisce anche l’indice di redditività sul capitale proprio investito.
  11. Chi sono gli stakeholders?
    Gli stakeholders sono definiti portatori di interesse nei confronti dell’azienda; il termine identifica i soggetti sostenitori di un’iniziativa economica.
    Si suddividono in interni (proprietari, soci, dipendenti, ecc.) ed esterni (fornitori, clienti, concorrenti, istituzioni, ecc.).
  12. Cosa si intende per sistema aziendale aperto?
    L’azienda ha un sistema aperto quando instaura delle relazioni con l’ambiente esterno (consumatori, fornitori, altre imprese ecc.), per ricevere come input fattori produttivi (materie prime, servizi, attrezzature, capitale monetario, ecc.) e influssi ambientali (normative, ecc.) e fornire come output prodotti e servizi.
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Consigli per preparare e superare l’esame

Prima di concludere il post ti daremo una dritta per approcciarti allo studio della materia economica nel modo giusto.

Partiamo dall’analizzare la tipologia di prova, composta essenzialmente da due parti:

  • Aspetti contabili
  • Aspetti strategici della gestione aziendale

La parte contabile è per lo più pratica e include tutti gli elementi afferenti alle scritture in partita doppia, ai bilanci ecc.
Per rendere efficace lo studio bisogna concentrarsi sulla comprensione delle logiche contabili e sullo svolgimento degli esercizi, che nel caso in questione rappresentano un valido strumento per migliorare e velocizzare l’apprendimento.

La parte strategica è soprattutto teorica e include gli elementi normativi che disciplinano la gestione aziendale (gestione del magazzino, fornitura della merce ecc.).
Il consiglio per memorizzare più rapidamente è sintetizzare concetti e informazioni all’interno di schemi e mappe mentali.


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