Libri sulla psicanalisi: ecco i 5 da leggere

Se vuoi diventare psicanalista e hai deciso di iscriverti a un corso di laurea in Psicologia; se ti affascina l’inconscio e desideri approfondirne teorie e ipotesi per ampliare le tue conoscenze in merito: nel corso di questo post troverai 5 titoli di libri sulla psicanalisi da leggere assolutamente.

I migliori testi sulla psicanalisi

Per chi si approccia per la prima volta alla materia è d’obbligo una premessa che aiuti a comprendere il concetto di psicanalisi; partiamo dalla definizione presente sul sito della Treccani:

“Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teroia dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.”

Nella definizione viene citato Sigmund Freud, medico neurologo considerato il padre della psicanalisi e fondatore della teoria psicoanalitica secondo la quale i processi psichici inconsci influenzano sia i pensieri che i comportamenti, fino al punto di generare vere e proprie nevrosi.

Il metodo freudiano consiste in un procedimento che consente di indagare su processi psichici altrimenti inaccessibili; allo stesso modo la metodologia è utilizzata come metodo terapeutico per il trattamento di disturbi nevrotici.

Dopo aver fornito un’idea generale della disciplina scopriamo insieme quali sono i libri sulla psicanalisi da leggere … e rileggere.

1 – Enciclopedia della psicoanalisi – Laplanche e Pontalis

La psicanalisi è una disciplina basata su una terminologia articolata e complessa, di difficile comprensione soprattutto per i non addetti ai lavori e per chi si approccia alla materia per la prima volta.

Ecco perchè tra i libri che abbiamo scelto di inserire nel nostro elenco figura ‘Enciclopedia della psicoanalisi’ di Laplanche e Pontalis, due tra i più noti e apprezzati studiosi europei di psicoanalisi.

Si tratta di una testo che non può assolutamente mancare nella libreria di chi ha deciso di avventurarsi nel mondo dell’inconscio partendo da zero; allo stesso modo rappresenta uno strumento indispensabile per gli operatori del settore psicologico che si occupano di disturbi mentali.

Per struttura e contenuto il libro è assimilabile a un vero e proprio dizionario, da consultare nel corso di altre letture sulla medesima tematica con l’obiettivo di chiarire alcuni concetti e migliorarne la comprensione.

All’interno dell’opera sono elencati, in ordine alfabetico, oltre 400 concetti, ognuno dei quali è corredato da una definizione, da commenti e dalla traduzione nelle principali lingue straniere.

Descrizioni e riflessioni si basano sul modello psicoanalitico freudiano per poi ampliare i concetti attraverso i più recenti contributi sul tema.

2 – L’interpretazione dei sogni – Sigmund Freud

Sigismund Schlomo Freud ha sempre mostrato un forte interesse per il mondo onirico; secondo la sua personale esperienza da medico l’interpretazione dei sogni si pone alla base del processo che mira ad accedere all’inconscio.

Fin da giovane il ‘padre della psicanalisi’ aveva l’abitudine di annotare i suoi sogni per poterli poi successivamente osservare e analizzare.

Nel suo libro ‘L’interpretazione dei sogni’ l’analisi degli eventi onirici è definita:

“la via regia che porta alla conoscenza dell’inconscio nella vita psichica”

Il libro, che ti consigliamo di leggere se sei un appassionato del genere o se hai l’esigenza di approfondire la tematica per esigenze di studio o di lavoro, rientra tra le opere più famose di Freud.

La notorietà del testo è legata al fatto che la pubblicazione ha dato inizio alla sua teoria sui processi inconsci. Secondo Freud nel sogno è possibile raggiungere l’appagamento di quei desideri che la coscienza tende ad occultare perchè ritenuti inaccettabili.

Chiaro e semplice nel trattare l’argomento il libro espone il metodo di analisi dei sogni, utile per identificare le motivazioni di alcune peculiarità caratteriali e allo stesso tempo fondamentale per comprendere nevrosi, psicosi e patologie psichiche in generale.

Freud libri

3 – Introduzione alla psicoanalisi – Sigmund Freud

Continuiamo il nostro elenco con un altro titolo appartenente al padre della psicanalisi.
Tra i libri di Freud da leggere suggeriamo ‘Introduzione alla psicoanalisi’, un testo di inestimabile valore formativo considerato dalla critica un capolavoro per la chiarezza e la semplicità con le quali vengono trattati i concetti.

Il volume comprende 35 lezioni, tra le quali rientrano sia quelle effettivamente tenute presso l’Università di Vienna (1915-1917) e sia gli approfondimenti scritti e pubblicati nel 1932.

La lettura del testo consente di addentrarsi in maniera graduale nel campo psicoanalitico rappresentando una perfetta introduzione alla disciplina.

L’autore affronta l’argomento sotto vari punti di vista, fornendo al lettore una sintesi completa ed esaustiva di quelle che erano al tempo le conoscenze e di quelli che potevano essere gli sviluppi futuri, possibili e probabili.

Tra i temi trattati l’educazione, la storia, la società, la guerra, la violenza, la società e la femminilità; per ognuno di essi l’autore espone le proprie personali opinioni.

La struttura dell’opera suddivide il contenuto in tre parti: la prima è incentrata sugli atti mancati, la seconda sul sogno e la terza sulla teoria generale delle nevrosi.
L’ultima parte è ritenuta la più interessante per i numerosi spunti di riflessione che offre al lettore.

4 – L’arte di amare – Erich Fromm

Psicologo, psicoanalista, sociologo, filosofo e accademico tedesco, Erich Fromm pubblica nel 1956 ‘L’arte di amare’.
A differenza di quello che potrebbe apparentemente suggerire il titolo non si tratta di una guida che intende insegnare ad amare, piuttosto di un testo che si basa sull’assunto che l’amore è un’arte.

Lo psicanalista tende a smontare una convinzione piuttosto comune e diffusa che vede l’essere umano come colui che riceve qualcosa da un suo simile, quasi come a ritrovarsi investito da quello che viene definito amore. Ne consegue la ‘certezza’ che amare è una cosa facile per cui non è necessaria nessuna particolare capacità.

La teoria di Fromm sostiene invece che l’amore è da intendersi come uno sviluppo del proprio essere verso un altro individuo; è un’azione attiva che ha bisogno di essere coltivata con impegno e costanza.

”l’amore è un potere attivo dell’uomo; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fanno superare il senso d’isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere se stesso e di conservare la propria integrità”

L’estratto sottolinea un dettaglio fondamentale per comprendere il pensiero dell’autore: l’amore non è l’annullamento dell’individualità ma un reciproco donare.

5 – L’uomo senza inconscio – Massimo Recalcati

Concludiamo il nostro post dedicato ai libri sulla psicanalisi da leggere con ‘L’uomo senza inconscio’ di Massimo Recalcati, uno dei più noti psicoanalisti italiani contemporanei.

Il sottotitolo ‘Figure della nuova clinica psicoanalitica’ sintetizza il contenuto del testo; l’autore infatti si focalizza sulle psicopatologie attuali più diffuse quali ad esempio l’anoressia, la bulimia, gli attacchi di panico, la tossicomania ecc.
Secondo Recalcati la problematica non è da ricercare più nell’oggetto del desiderio insito nell’inconscio piuttosto nella difficolta soggettiva di provare desiderio.

L’individuo che vive l’attuale contesto sociale è apatico, indifferente, smarrito, fortemente orientato verso un piacere egoistico e narcisistico; per dirlo in una parola ‘solitario’.

Il libro analizza le condizioni cliniche e/o sociali che disattivano il funzionamento del soggetto dell’inconscio.

Ecco le prime righe dell’introduzione, che esprimono perfettamente il pensiero dell’autore:

È un errore considerare il soggetto dell’inconscio come un dato di natura, o peggio come un’essenza sovrastorica immune dalle trasformazioni sociali. È un errore anche pensare che la sua esistenza sia garantita in quanto espressione ontologica della realtà umana. Di conseguenza è, a mio giudizio, un grave errore non contemplare la possibilità disastrosa che il soggetto dell’inconscio possa declinare, eclissarsi, persino estinguersi.”


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link