Visitare Cagliari: 10 attrazioni da non perdere
La possibilità di visitare Cagliari rappresenta uno dei motivi per cui vale davvero la pena frequentare l’università nel capoluogo sardo.
Ci troviamo in una città a misura d’uomo, solare e allegra, ma anche ricca di arte, storia e cultura.
Se a ciò aggiungiamo una natura spettacolare e uno dei mari più belli del Mediterraneo il mix diventa praticamente irresistibile.
Per gli studenti che hanno la fortuna di vivere e frequentare corsi di laurea a Cagliari le opportunità di intrattenimento e svago sono pressoché infinite, ma soprattutto sono in grado di accontentare davvero tutti.
Cosa vedere a Cagliari
Tra i posti da visitare in Sardegna Cagliari è indubbiamente un must.
Racchiusa tra l’azzurro cristallino del mare e la bianca roccia calcarea, la città è suddivisa in quattro quartieri storici: Castello, Villanova, Stampace e Marina.
Ognuno di essi ha caratteristiche peculiari e ognuno di essi merita di essere visitato per un motivo diverso.
Di seguito una piccola guida nella quale Unicusano ha raccolto le principali attrazioni da visitare e le esperienze da vivere durante la permanenza a Cagliari.
1 – Quartiere Castello
Simbolo del capoluogo sardo il quartiere Castello è probabilmente il più suggestivo di Cagliari città.
All’interno della Cittadella Fortificata, un tempo area residenziale dell’aristocrazia pisana, alcuni tra i monumenti più importanti della città.
L’accesso più suggestivo al quartiere è quello che passa attraverso l’imponente scalinata del Bastione di Saint Remy, il monumentale contrafforte edificato agli inizi del ‘900 e dedicato a uno dei viceré sabaudi.
Terminata la scalinata che mette in comunicazione il quartiere Villanova con il centro storico di Cagliari ci si ritrova su un’ampia terrazza, il cui belvedere offre una vista a 360° sulla città: da una parte il porto e il mare, dall’altra il Parco del Molentargius e la pianura del Campidano.
Camminando tra le viuzze del nucleo più antico della città, tra botteghe artigiane, piccole gallerie, locali e bar, è ancora possibile ammirare tracce delle dominazioni che si sono succedute a Cagliari: quella dei Pisani, che hanno fortificato l’area, degli Aragonesi e infine dei Savoia.
Due le torri che svettano dalla Cittadella: la Torre dell’Elefante e la Torre di San Pancrazio, entrambe capolavori di ingegneria militare, erette dai pisani per difendersi dalla minaccia degli Aragonesi.
2- Anfiteatro Romano
In quanto testimonianza antica l’Anfiteatro Romano fa parte dell’itinerario tipico della Cagliari turistica.
Realizzato tra il I e il II secolo d.C., con una capienza di circa 10.000 persone, conserva tutt’oggi la parte della cavea addossata alla collina.
Costruzioni e rifacimenti moderni lo hanno reso un sito perfetto per accogliere concerti, spettacoli e manifestazioni.
3 – Orto Botanico
L’Ottocentesco Orto Botanico di Cagliari è uno dei più famosi d’Italia; al suo interno centinaia di specie di piante mediterranee e tropicali.
Oltre ad essere un’area di grande interesse naturalistico merita una passeggiata per la tranquillità e la pace che offre ai visitatori.
Tra le numerose specie vegetali anche tracce di storia punico-romana; in particolare, sono degne di nota quelle appartenenti all’acquedotto creato per portare l’acqua da Villamassargia a Cagliari.
4– Santuario e Basilica di Bonaria
Sul colle di Bonaria sorge la Basilica dedicata alla patrona della Sardegna.
La costruzione del Santuario annesso, voluta da Alfonso d’Aragona come segno di gratitudine per la sofferta vittoria sui Pisani, risale al XIV secolo e conserva, nonostante i numerosi rimaneggiamenti, uno stile gotico catalano.
La chiesa custodisce la leggendaria statua lignea della Madonna col Bambino, gettata in mare durante una tempesta da un veliero spagnolo e rinvenuta sulla spiaggia di fronte Bonaria il 25 marzo 1370.
Si narra che all’apertura della cassa contenente la statua la Madonna avesse nella mano destra un cero ancora acceso.
Il notevole aumento dell’afflusso di fedeli e pellegrini, richiamati dalla presenza della statua, spinse i frati ad erigere una chiesa più grande: nel 1704 iniziarono i lavori della chiesa annessa al santuario.
Bisognerà attendere l’anno 1926 per la consacrazione della nuova Basilica, il più grande tempio cristiano dell’isola.
Nel 1908 la Madonna di Bonaria viene proclamata da Papa Pio X patrona massima della Sardegna.
Da allora la Basilica è diventata il principale centro mariano di Cagliari e la Madonna di Bonaria è diventata la protettrice dei naviganti.
All’interno della chiesa infatti è possibile ammirare i numerosissimi ex-voto, rappresentati per lo più da modellini di imbarcazioni.
5– Monte Urpinu
Dal colle di Bonaria, dove sorge appunto la basilica, è possibile raggiungere la vetta del monte Urpinu, frequentatissima dai cagliaritani per praticare attività fisica o semplicemente per rilassarsi.
Il parco, una vera e propria area verde a pochi passi dal centro della città, vanta numerose specie botaniche mediterranee tra le quali pini di Aleppo, olivastri, lecci, lentischi e carrubi.
I 14 km² di viali che attraversano l’oasi, costeggiati qua e là da laghetti artificiali, si prestano perfettamente a corse, passeggiate, gite e pic nic.
Attraversando il parco non è raro incontrare cigni, tartarughe, anatre, oche e spettacolari esemplari di pavoni dalle tonalità del blu e del verde.
Particolarmente suggestiva la vista dall’alto, che in un colpo d’occhio abbraccia il golfo di Quartu, le saline di Cagliari, lo stagno di Molntargius e i quartieri di Villanova e Castello.
6 – Mercato San Benedetto
Inaugurato nel 1957 il mercato San Benedetto, con i suoi 8.000 metri quadrati di esposizione, è il mercato coperto più grande d’Italia e anche uno dei maggiori d’Europa.
All’interno gli spazi sono dedicati alla vendita di pesce, carne, ortofrutta e generi alimentai vari.
In un ambiente caratteristico, ricco di colori e profumi intensi, è possibile trovare a prezzi modici i migliori prodotti della tradizione gastronomica sarda, cibi locali e genuini sia di terra che di mare.
Il mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 07.00 alle 15.00.
7 – Poetto
Lungo la costa del Golfo degli Angeli si estende il Poetto, la spiaggia di Cagliari che offre a turisti e cagliaritani otto chilometri di sabbia finissima e di mare cristallino.
Il litorale è compreso tra il promontorio della Sella del Diavolo, che domina dall’alto il vivace porticciolo di Marina Piccola, e il litorale di Quartu Sant’Elena.
Noto anche come ‘la spiaggia dei Centomila’, per l’elevato numero di presenze che lo affollano durante i periodi di punta dei mesi estivi, il Poetto è perfetto per una giornata all’insegna di mare, sole e tanto divertimento.
Gli stabilimenti offrono servizi efficienti e attività ricreative per tutte le età; oltre ai tradizionali ombrelloni, lettini e sdraio offrono la possibilità di praticare innumerevoli attività sportive, acquatiche (surf, canoa, kite, diving ecc.) e terrestri, o meglio su sabbia (beach volley, beach tennis ecc.)
Alle spalle dell’arenile un lungomare vivace e moderno, dove fare lunghe passeggiate a piedi, fare jogging, pattinare, andare in bici o rilassarsi in uno dei caratteristici baretti che propongono bibite fresche, coctktail, aperitivi e tanta animazione.
La sera il lungomare si anima e diventa il punto di riferimento della movida notturna cagliaritana.
8 – Parco Molentargius Saline
Visitare Cagliari senza inserire nell’itinerario il Parco Molentargius è assolutamente inconcepibile.
All’interno dell’area metropolitana, il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline è un complesso naturalistico di interesse internazionale.
E’ considerato il paradiso del birdwatching per le numerose specie di uccelli acquatici che qui svernano e nidificano; gli ‘abitanti’ più numerosi sono i fenicotteri rosa, ma non mancano alcuni esemplari rari come il cavaliere d’Italia.
Il parco si presta perfettamente ad essere attraversato e visitato in bicicletta, grazie ai numerosi percorsi ciclabili presenti all’interno.
9 – MEM – Mediateca del Mediterraneo
Polo culturale innovativo ricavato all’interno dell’ex mercato civico la MEM offre uno spazio polifunzionale per locali e turisti.
Aperta al pubblico nel 2011, la Mediateca si presenta nella struttura come un’interessante opera d’architettura contemporanea.
All’interno l’area è organizzata per favorire la diffusione di informazioni riguardanti la città dal punto di vista culturale; ospita tra l’altro l’Archivio di Stato, la Biblioteca Generale, la Biblioteca di Studi Sarda.
Oltre a rappresentare un punto di riferimento per quanto riguarda gli eventi in città dispone di numerose aree destinate a esposizioni, mostre e convegni.
10 – Mangiare a Cagliari
Non è propriamente un’attrazione intesa nel senso più comune del termine ma è comunque un aspetto che merita di essere inserito nella nostra lista: parliamo del cibo e della tradizione gastronomica sarda, fatta di prodotti gustosi, naturali e genuini.
Rimanendo nell’ambito di una terminologia puramente turistica potremmo definire i numerosi prodotti tipici del territorio una vera e propria ‘attrazione per il palato’.
Dal gustoso pecorino sardo alle deliziose seadas la lista dei prodotti e dei piatti tipici sardi che vale la pena assaggiare è davvero infinita; descriverli a parole non è possibile quindi inizia a mettere in conto qualche chiletto in più 😉