Come studiare velocemente: consigli per gestire il tempo
Se ti stai domandando come studiare velocemente per preparare i tuoi esami universitari, gestendo al meglio il tempo a disposizione, allora significa che hai intenzione di migliorare il tuo metodo di studio.
In questo articolo risponderemo al tuo quesito elencandoti alcune strategie, testate e apprezzate da milioni di studenti ogni giorno, che ti aiuteranno concretamente ad affrontare con maggiore serenità e profitto il tuo corso di laurea, master o in generale il tuo percorso formativo; e perché no, che magari agevoleranno la conquista di quell’agognato 30 e lode.
Per studiare bene e in poco tempo bisogna sviluppare la capacità di memorizzare più velocemente.
Detto così sembra anche semplice ma in realtà la memoria, per funzionare e rendere al meglio, ha bisogno di allenamento e di una serie di condizioni sia fisiche che psichiche.
Come migliorare la memoria
Per studiare velocemente bisogna migliorare la memorizzazione dei concetti.
La memoria per fornire performance eccellenti deve essere allenata, attraverso i cosiddetti esercizi di ginnastica mentale.
Online ne esistono tantissimi, di differente tipologia: imparare l’alfabeto al contrario, scrivere tutti gli oggetti di un determinato colore visti nel corso della giornata, riconoscere gli oggetti dal tatto, vestirsi con gli occhi chiusi, giochi di parole, calcoli, rompicapo ecc.
Se proprio non hai voglia di ricercarli sul web puoi sempre scaricare una delle app appositamente studiate per allenare la memoria ogni giorno.
Alimentazione
Il corretto funzionamento del cervello e delle relative funzioni cognitive dipende in buona parte dall’alimentazione.
Non a caso si sente spesso parlare di dieta dello studente e di cibi per la memoria.
Il regime alimentare quotidiano può influire, a seconda delle abitudini, positivamente o negativamente sulle performance della memoria.
Gli alimenti che dovrebbero rientrare nella dieta di chi, ogni giorno, ha l’esigenza di mantenere alto il livello di concentrazione sono soprattutto quelli considerati ‘sani’.
In generale frutta e verdura non dovrebbero mai mancare sulla tavola degli studenti universitari.
Nel dettaglio sono da preferire cibi come: spinaci, broccoli e cavolfiori; il pesce azzurro, che in quanto ricco di Omega3 svolge una funzione benefica sul sistema nervoso; le mandorle, che aiutano a migliorare la memoria; il cioccolato fondente, che migliora la memorizzazione e anche il buon umore.
Nella dieta di uno studente ricopre un ruolo importantissimo anche l’idratazione, per cui non dimentichiamoci di bere: tanta acqua.
Attività fisica
Tra i consigli per aumentare la concentrazione, migliorare la memoria e studiare velocemente interi capitoli rientra anche la pratica di attività fisica.
Lo sport, o comunque il movimento, agisce positivamente su mente e corpo: da un lato consente di staccare la spina dallo studio, e quindi di scaricare stress e tensioni, dall’altro contribuisce a mantenere il fisico in salute.
Cosa evitare
Così come esistono abitudini ed esercizi benefici per migliorare la memoria esistono anche comportamenti che possono comprometterne il corretto funzionamento; parliamo ad esempio del fumo, del consumo di bevande alcoliche e di sostanze eccitanti e poco salutari.
Tecniche di memorizzazione
Dopo aver allenato la memoria e averle fornito le condizioni ottimali per garantire performance eccellenti, è tempo di iniziare a conoscere i migliori e più efficaci metodi per studiare e memorizzare più velocemente.
La metodologia più utilizzata dagli studenti per memorizzare concetti e informazioni si basa sulla ripetizione.
L’abitudine di leggere e ripetere più volte un concetto, oltre ad essere noiosa, risulta controproducente: da un lato perché consente di memorizzare una quantità limitata di informazioni e dall’altro perché quelle stesse informazioni restano impresse nella memoria per un arco temporale piuttosto breve.
Tecnica dei Loci
La mnemotecnica dei Loci risale ai tempi di Cicerone, il quale la utilizzava per articolare in maniera ordinata e logica i suoi discorsi.
Se ancora oggi è utilizzata e apprezzata dagli studenti significa forse che funziona???
Scopriamo perché.
La Tecnica dei Loci (loci=luoghi) sfrutta la naturale propensione della mente a ricordare più facilmente le immagini, quindi, se ad ogni immagine associamo un concetto sarà più semplice memorizzarlo.
Il funzionamento è molto semplice; devi individuare un luogo o un percorso che ti risulta particolarmente familiare, come ad esempio il tuo appartamento o la strada che fai ogni giorno per andare all’università.
Nell’ambito del luogo o dell’itinerario scelto devi poi fissare dei punti di riferimento: le camere, nel caso tu abbia deciso di utilizzare la tua casa come contenitore delle informazioni, o i negozi nel caso del tragitto in strada.
Ad ogni punto di riferimento devi poi associare un concetto o una parola chiave.
Successivamente, quando dovrai recuperare le informazioni, ti basterà ripercorrere idealmente il percorso per riportare alla mente i concetti utili per strutturare un discorso logico.
Mappe concettuali
Un altro efficace strumento da inserire nel tuo metodo di studio per migliorare le prestazioni della memoria è rappresentato dalle mappe concettuali.
Si tratta molto più semplicemente di schemi che sintetizzano informazioni e concetti più o meno astratti.
Attraverso le mappe concettuali si possono raggiungere due importantissimi risultati: memorizzare più velocemente e avere una panoramica completa e chiara dell’argomento o della materia affrontata.
Per creare uno schema ben strutturato bisogna innanzitutto individuare il concetto principale, ovvero una sorta di titolo che identifichi il contenuto della rappresentazione grafica; ad esso bisogna poi collegare, attraverso delle linee, i concetti correlati ai quali a loro volta collegare altre parole chiave.
Le mappe concettuali possono essere realizzate in maniera tradizionale, su un foglio di carta, oppure in digitale.
Per i più pigri esistono online tantissimi modelli di mappe concettuali da modificare a seconda delle proprie esigenze di studio.
Ancora un’altra alternativa è offerta dai dispositivi mobile e dalle numerose app per creare mappe concettuali scaricabili su smartphone e tablet.
Lettura veloce
Non può mancare nell’ambito di un metodo di studio efficace, e rivolto ad ottimizzare tempi ed energie, la lettura veloce.
Ti basti pensare, ad esempio, a quanto impieghi solitamente per leggere una pagina per capire che dimezzando il tempo di lettura otterrai una serie di vantaggi e benefici, per il tuo apprendimento e per la qualità delle tue giornate.
Il segreto per riuscire ad utilizzare la tecnica risiede in un buon allenamento dei muscoli degli occhi, che a sua volta consente di aumentare il campo visivo, e conseguentemente di leggere più velocemente.
Per riuscire ad ottenere buoni risultati è fondamentale l’utilizzo di un puntatore (una matita o più semplicemente il dito) che fornirà allo sguardo un riferimento da seguire senza sfarfallare tra le righe del testo.
E’ altrettanto importante l’illuminazione della postazione e l’inclinazione del supporto di lettura.
Come studiare bene e in poco tempo: consigli utili
Al di là delle tecniche, delle strategie e dei suggerimenti che ti abbiamo fornito nel corso dei precedenti paragrafi, esistono tanti altri piccoli accorgimenti da adottare per risparmiare tempo e per migliorare la qualità dello studio.
Il primo consiglio utile riguarda il contesto nel quale sei abituato a studiare; la postazione e ciò che ti circonda può influire positivamente o, al contrario, negativamente sul tuo apprendimento.
L’ideale è predisporre la location in maniera tale che non siano direttamente visibili elementi di distrazione; in altre parole un ambiente ordinato, tranquillo e che favorisca la concentrazione.
Il secondo consiglio, valido come tecnica di memoria efficace e adatta a tutti, è quello di leggere e soprattutto ripetere ad alta voce; l’abitudine velocizza la memorizzazione e contribuisce all’acquisizione di una maggiore sicurezza per quanto riguarda l’esposizione.
L’ultimo suggerimento è legato alla gestione del tempo; ottimizzare le ore trascorse sui libri è fondamentale, per la qualità dello studio e della vita.
Ad esempio, utilizzando la tecnica del pomodoro e il timer dell’iphone avrai la possibilità di aumentare concentrazione e produttività attraverso sessioni di studio composte da 30 minuti, di cui 25 di lavoro effettivo e 5 di pausa.
Puoi approfondire il discorso sulla tecnica qui oppure puoi scaricare una delle numerose applicazioni per smartphone disponibili su App Store e Google Play Store.
Ora che sai come studiare velocemente per un esame, senza rinunciare alla qualità dell’apprendimento, non ti resta che iniziare a prepararti per la prossima prova seguendo i nostri suggerimenti.